Chimera, sin dal nome, affascina e concentra l’essenza di un territorio proiettandolo al futuro. Ben radicata nella tradizione, ma con la voglia di sperimentare e il bagaglio tecnico del titolare, diplomato in agraria, l’azienda, nata nel 2005 dalla sola passione di Stefano Turbil, evolve e si distacca dai canoni classici, dall’ortodossia imperante. I filari vengono disposti parallelamente al corso della Dora Riparia per godere della maggiore esposizione al sole.
Accanto ai vitigni locali – Avanà e Gamay/ Carchejron – ai piemontesi per antonomasia – Barbera e Dolcetto – si affiancano gli internazionali: Chardonnay Pinot nero, Traminer e Syrah, che si sono ben adattati alla montagna. Dalla vendemmia 2011 è operativa la nuova cantina, con annesso laboratorio, costruita ed attrezzata per perseguire la massima qualità nella trasformazione delle uve e nell’ affinamento dei vini.