Giovanni Tinetti inizia a coltivare la zona delle “guie”, sorgenti utilizzate nell’Antichità per coltivare la canapa, nei primi anni del Novecento. La sua passione si trasmette alla figlia Caterina e al genero Enrico Roletto che, nei primi anni Ottanta, inizia la diversificazione e l’espansione dei vigneti, inserendo la coltivazione dell’Erbaluce.
Recentemente, Antonino ha iniziato la trasformazione dell’azienda, da familiare a imprenditoriale senza scordare la tradizione. Terminati i nuovi impianti, la superficie raggiunge i 25 ettari di proprietà e, cosa rara, in un unico appezzamento. La produzione si basa inoltre sull’acquisto di uve, rigorosamente controllate e certificate, da soci conferitori. Fondamentale la collaborazione con Politecnico e Università degli Studi di Torino per progetti e ricerche sul vitigno Erbaluce. L’attività agrituristica propone pernottamenti e prime colazioni.