Luca Leggero, classe 1990, nasce e cresce a Villareggia, alle porte del Canavese. Fin dalla giovane età, grazie al nonno, grande appassionato di viticoltura, entra in contatto con il mondo del vino. Presto, si cimenta nei primi lavori in cantina accrescendo la passione per l’enologia. La maturità classica, gli studi di Giurisprudenza non lo distolgono da quella che sta diventando la passione della sua vita.
Decide di recuperare un antico vigneto abbandonato in Alta Langa ma dopo alcuni anni di prove e sperimentazioni, decide di seguire e dedicarsi al 100% al Nebbiolo (picotener) e all’Erbaluce del territorio canavesano.
La sua filosofia è la produzione di vini pregiati, dalle qualità organolettiche rappresentative del territorio ma al tempo stesso sostenibili, soprattutto dal punto di vista ambientale, rivoluzionando le pratiche di agricoltura adottate negli ultimi 50 anni.
La sua produzione è biologica e biodinamica, non solo un metodo di coltivazione più pulito e sostenibile ma una precisa filosofia di vita. Sono in corso di sperimentazione particolari di affinamenti in anfora e legno.
