La piccola cantina nel centro del paese racchiude l’essenza di una terra da sempre vocata alla viticoltura nonostante le difficoltà imposte dall’ambiente montano.
A suggello dello stemma comunale che riporta il motto “jamais sans toi” riferito ai due grappoli che lo ornano, Casa Ronsil è un matrimonio riuscito tra i due versanti delle Alpi, tra due nazioni solitamente rivali sul fronte enologico. Emigrato per lavoro a Lione, all’età pensionabile Pierino Ronsil è tornato alle origini per coltivare le vigne degli avi, contagiando il genero Franck Thollet, ormai vignaiolo provetto, il cui solo accento ci ricorda le origini francesi. Avanà e Becuet sono il binomio classico di uve autoctone, entrambe vinificate in questa cantina anche con altri vitigni piemontesi quali Barbera, Dolcetto e Neretta cuneese, ottenuti nelle quattro zone: la Voute, il Puy, le Finières e la Roche du Bau.