Lungo la via Francigena, in prossimità della chiesetta seicentesca di Sant’Orosia, protettrice dei vigneti, nasce la piccola azienda di Emanuela Piovano. Uno dei luoghi più suggestivi dell’anfiteatro morenico, a Bollengo, con le uve di Erbaluce che nascono sotto i migliori auspici.
La coltivazione si rifà completamente ai principi dell’ecosostenibilità, con l’attenzione all’ambiente e quindi all’uomo, come principale obiettivo. Minimi trattamenti, nessun utilizzo di diserbanti, solo fertilizzanti naturali sono, in estrema sintesi, le pratiche colturali adottate per una produzione confidenziale. E per la manutenzione del manto erboso, un piccolo gregge di pecore di Ouessant: razza nana, con un’altezza al garrese di soli 50 cm, assurto al rango di “pet”- animale da compagnia – a garanzia di rispetto dello status ecologico.