È iniziata con un Autin, come si chiama in piemontese il vigneto. Un terreno
di famiglia all’imbocco della Val Pellice che Mauro Camusso ha ricevuto
dal padre, e prima di lui dal nonno. Mauro è un agronomo, che la vita ha portato verso la pietra. Le cave, le pareti rocciose, sono il mondo a cui si dedica da anni con la moglie Maura Beltramo, per gestire insieme la Beltramo Fratelli, azienda che estrae e lavora la Pietra di Luserna. La passione per il vino, però, rimane.
Mauro è curioso di scoprire se il vino del suo autin, prodotto per il consumo familiare, ha ulteriori potenzialità. Così nel 2010, insieme al cugino Pier Giorgio Gasca decide di dare una possibilità al territorio e, acquistando nuove vigne, nasce L’Autin. Un impegno e una scommessa. In passato su questo territorio si è privilegiata la coltivazione di vitigni a bacca rossa richiesti dalla produzione del Pinerolese Doc, mentre Mauro decide di impiantare anche uve bianche internazionali e autoctone.